
Ce l'ho ancora, il mio primo sasso dipinto, lo conservo gelosamente come un cimelio, come la prima monetina da 1 cent di zio Paperone!
Di tutti gli altri, innumerevoli sassi che ho dipinto nei primi anni, non ho memoria, molti venduti, regalati,tanti buttati o riciclati perchè non mi piacevano. Ma il primo l'ho tenuto, per ricordo, era copiato da un libro e appena finito mi sembrava bellissimo, la mia passione per i sassi è nata con un vitellino.
Ogni tanto lo riguardo e il mio occhio ormai allenato vede tutte le incertezze di quel lavoro, la forma del sasso sbagliata, la mancanza di sfumature e ombre, il pelame grosso, gli occhi senza luce..è la dimostrazione che non importa da dove si parte....ciò che conta è andare avanti.
Voglio bene a questo vitellino sgraziato!!
7 commenti:
Che tenerezza il vitellino!
E che emozione vedere il tuo primo sasso, grazie per avercelo mostrato.
Ciao Ernestina!
Erne, già si vedeva dall'inizio il tuo talento!! E' comunque bello e con molto più pelo del mio primo gatto tricolore hehehehe preso dallo stesso libro, anch'io l'ho conservato...da qualcosa bisogna pur iniziare no? ;o)
Di strada ne hai fatta tanta i questi anni e i tuoi dipinti ora sono perfetti, la stellina dipinta sulla fronte del vittello dimostra quanto attenta sei fino nei minimi particolari.
Ciao Gabriella
L'agnellino è teneressimo...è bello che tu lo abbia mostrato e lo custodisca come la numero 1 di zio paperone
ma che dolce che è! eri bravissima già da allora, è perfetto il vitellino!
barbara
Anche a me fa tanta tenerezza, credo che abbiamo usato lo stesso libro ;o)ma il mio vitellino ora è a casa di un'amica polacca!
Anch'io ho iniziato con quel libro, fai bene a conservare il tuo numero 1, tra l'altro era piuttosto carino, certo oggi sei diventata un'artista, ma si vedeva già il talento allora.
Baci
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