Lo so che è caldo, la vostra mente è già proiettata verso le spiagge dorate e non avete voglia di leggere,
ma questo post è per una buona causa.
Vi parlo di Timbuctù, la leggendaria città del Mali, nell'Africa occidentale.
Il luogo sperduto per antonomasia, quasi un miraggio al margine del sahara, soprannominata la "città d'oro" per i suoi palazzi costruiti con la sabbia dorata, patrimonio dell'umanità.
Ora questi meravigliosi palazzi che hanno resistito per 700 anni alle aggressioni del tempo, cadranno sotto i colpi dei fanatici musulmani e sarà una perdita irreparabile.
Sassi a parte ha aderito all'iniziativa
Questa campagna di sensibilizzazione nasce per iniziativa di
Antonella e
Audrey
Forse nella nostra vita non ci capiterà mai di andare a visitare Timbuctù,
ma quando un'opera d'arte sparisce per sempre noi tutti diventiamo più poveri.
Voglio concludere con una bella frase di Tiziano Terzani.
"L'arte, quella vera, quella che viene dall'anima, è così importante nella nostra vita.
L'arte ci consola, ci solleva, l'arte ci orienta. L'arte ci cura.
Noi non siamo solo quello che mangiamo e l'aria che respiriamo.
Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentato da bambini,
i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato
e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato."
Chi vuole aderire a questa campagna di sensibilizzazione
ne parli nel suo blog, grazie.
Ciao